Nella mattina di lunedì 21 giugno alcuni ispettori dell’ALER si
presentano senza alcun preavviso alla Palestra Popolare di via
Torricelli 19. La palestra è chiusa e solo l’intervento di alcuni
abitanti del palazzo e compagni della zona impedisce agli ispettori di
forzare la porta.
La ALER sta procedendo al controllo degli
stabili comunali entrati a far parte del suo patrimonio edilizio. Una
prima fase di ricognizione, necessaria in vista dei suoi progetti
speculativi che già incombono su altri spazi di via Torricelli sotto
sfratto, come il Circolo Anarchico dei Malfattori ed alcune case
popolari occupate.
La Palestra Popolare, attiva da quasi dieci
anni, nasce con l’intento di creare una forma di aggregazione sportiva
che si sviluppi attraverso l’autogestione al di fuori delle logiche
della mercificazione e della speculazione.
Un uso dello sport e
degli spazi in opposizione alle pratiche che prevedono solo palestre da
pagare profumatamente e modellate secondo i criteri del consumismo!
Una
palestra senza frontiere, aperta a tutte e a tutti, che restituisce al
quartiere e alla città uno spazio gratuito e autogestito, per
contrastare il pensiero dominante che ci vorrebbe ligie/i allineate/i
zitte/i e prive/i d’iniziativa.
A chi cerca di allungare le mani
sulla Palestra Popolare rispondiamo rilanciando con più forza il nostro
progetto di sport autogestito, solidale, antirazzista…
Teniamo
gli occhi aperti e la guardia alta!
Sostieni e partecipa alle
iniziative della Palestra Popolare:
domenica 4 luglio
ore 16:
allenamenti aperti e presentazione dei corsi
— pugilato
— arte
marziale giapponese
— kung fu vietnamita
ore 19: aperitivo e
musica
Associazione Sportiva Dilettantistica
PALESTRA POPOLARE
MILANO
via
torricelli 19