Ci siamo! La nostra città ancora una volta rischia di veder
sfilare
per le sue strade i simboli del fascismo e del nazismo – talvolta
“riveduti e corretti”
e nascosti dietro simboli come la croce celtica, altre volte ben
riconoscibili –
sabato 22 maggio quando Forza Nuova intende manifestare nel centro
città.
volta non ci sono più infingimenti: è un’evidente dimostrazione
politica di un gruppo che
si richiama esplicitamente al fascismo italiano e alle destre europee
eredi del
nazismo (e che vuole far intervenire al comizio anche un’esponente di
queste
destre, il segretario del partito ungherese Jobbik). Questo non
dovrebbe essere
permesso sulla base della nostra Costituzione antifascista, ma invece
lo è anche grazie all’appoggio che viene garantito da parte di
settori della destra di governo. Non dovrebbe essere autorizzata alcuna
manifestazione
dell’estrema
destra neofascista per evitare alla nostra città la vergogna e il
rischio comportato dalla sfilata
delle nuove camicie nere. Un rischio effettivo di aggressioni e
violenze che puntualmente si verificano durante o a margine delle loro
iniziative pubbliche, tra le altre ricordiamo soltanto gli esplicativi
fatti avvenuti a Massa pochi giorni fa, quando militanti di Forza Nuova
hanno invitato a stuprare alcune ragazze e l’aggressione omofoba al
locale Toilet avvenuta l’anno scorso la notte precedente al raduno
europeo organizzato da questi stessi soggetti presso l’Hotel Cavalieri.
– che consideriamo l’antifascismo un carattere
fondamentale e costitutivo della nostra identità politica e culturale,
e che
operiamo ogni giorno perché termini ogni discriminazione, ogni
razzismo, ogni violenza
contro i più deboli – manifesteremo anche in questa settimana la nostra
volontà
di impedire la rinascita e il consolidamento di ogni forma di fascismo
per ribadire che la dialettica politica e il conflitto sociale non
possono tollerare l’esistenza di
organizzazioni neofasciste e che queste devono essere sconfitte
politicamente e
culturalmente – come lo furono storicamente grazie alla Resistenza – e
isolate
socialmente da lavoratrici e lavoratori e nei quartieri popolari dove
vorrebbero portare il loro inganno di un potere mascherato da sostegno
ai più
deboli.
con la stessa determinazione ed indignazione guardiamo all’annuncio del
raduno della setta neonazista degli Hammerskin, per molti versi ancora
più pericolosa, che si dovrebbe tenere il 28/29 maggio nei dintorni di
MIlano.
Questo
diremo
pubblicamente martedì 18 con il nostro presidio davanti alla sede della
Prefettura.
Di seguito le
firme:
ASSOCIAZIONE DAX 16 MARZO
PARTIGIANI IN OGNI QUARTIERE
F.O.A. BOCCACCIO
CANTIERE
C.A.TORCHIERA
COMITATO ABITANTI DI S.SIRO
COMITATO PER NON DIMENTICARE ABBA E PER FERMARE IL RAZZISMO
C.O.A. T28
COMITATO DI LOTTA
CASE E TERRITORIO
COORDINAMENTO COLLETTIVI
STUDENTESCHI MILANO E PROVINCIA
CORSARI MILANO
C.S.A. BARAONDA
S.O.S. FORNACE
RETE STUDENTI MILANO
ZONA RISK
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
SINISTRA CRITICA
Questa notte, inoltre, gli Studenti Antifascisti del RSM (Rete Studenti Milano) hanno compiuto un piccolo blitz per le strade della metropoli per ribadire che qualsiasi rigurgito fascista non e’ ben accetto nella citta’ Medaglia d’oro alla Resistenza
Le foto
dell’azione: