12 dicembre ’69- 12 dicembre 2009. Non solo commemorazione.
Abbiamo invitato tutti e tutte a passare all’azione. Noi, ragazze e ragazzi antifascisti l’abbiamo fatto.
Due luoghi, due volti dell’attuale legittimazione e tacito assenso verso il fascismo e le stragi di ieri, verso il fascismo di oggi.
Forse i fascisti di oggi non usano valigie di pelle Mosbach-Gruber per metterci le bombe, fanno di meglio: le producono. Delfo Zorzi, infatti, è proprietario del marchio Oxus che produce borsette e valigie. Siamo andati al suo laboratorio a smascherare come dietro alla sua “rosea” filosofia di vita ci sia in realtà il terrorista di una volta responsabile delle stragi di Piazza Fontana e di Piazza della Loggia.
Nel ’69 Delfo Zorzi era legittimato dai servizi segreti italiani e americani, oggi le sue attività continuano ad essere protette e appoggiate dai poteri politici e amministrativi, comunali e statali, mentre lui monitora il suo business dal Giappone.
Questi stessi poteri politici sono quelli che avvallano raduni neofascisti a Milano come quello tenutosi il 5 aprile scorso all’Hotel dei Cavalieri. Il fascismo e le sue idee non devono avere legittimità: nessun albergo, bar, locale, sala conferenze dovrebbe ospitare chi si riconosce e mette in atto ideali xenofobi e sessisti, punta di un iceberg di un’ideologia intollerante per natura.
Siamo andati all’Hotel dei Cavalieri a mostrare la macchia che lo segna dal 5 aprile, la colpa di aver ospitato Forza Nuova.
Con queste azione abbiamo voluto ribadire che l’antifascismo è un modo di vivere, è la capacità, attraverso la cultura e la memoria, di creare consapevolezza e sensibilità, di muoversi e agire perché il fascismo non trovi spazio e legittimità.
Corsari-Milano