De Corato ha dichiarato istericamente che non vuole vedere Milano Movida in piazza Duomo domani. Straparla di imbrattamenti, vandalismi, devastazioni. Minaccia di riprendere tutto con le telecamere comunali e di sbattere tutti in galera.
Noi, che evidentemente siamo assai più composti e tranquilli di lui, un po ci stupiamo: ricordiamo con grande precisione la sue parole dinvito a considerare piazza Duomo il luogo adatto per iniziative aggregative e culturali. Noi ci siamo limitati a prenderlo in parola: vuole forse rimangiarsela?
Abbiamo promesso di riempire quella piazza di musica, festa, colori, arte, poesia, mostre, libri. Lo faremo. Porteremo 15 dj, 12 gruppi musicali, decine di banchetti informativi (dalla scuole civiche chiuse dal comune agli operai della Innse), libri, mostre darte e fotografia, poesie, breakdance e tanto altro ancora. Soprattutto faremo vivere una città solidale, viva, colorata, gioiosa, felice di stare insieme, assolutamente non impaurita e lontana anni luce da paranoie e fobie securitarie.
Noi non cadiamo nel tranello: abbiamo fatto una dichiarazione d’amore alla nostra città e non intendiamo rinunciarvi per niente al mondo.
Amiamo Milano libera e felice, siamo amanti passionali, attivi e partecipi, consapevoli e attenti. Chi si accontenta di effimere soddisfazioni sbirciando con occhio spento attraverso voyeuristiche telecamere nulla potrà contro la potenze e la forza dell’ amore!
Milano Movida, Milano Mi Vida