
COMUNICATO DEGLI STUDENTI MILANESI VERSO IL 24 FEBBRAIO.
Il 19 maggio 2009
al culmine di tre giorni di mobilitazione un imponente corteo
cercava
di raggiungere il parco del Valentino.
All’interno un manipolo di rettori si incontrava nell’auto
proclamato “G8 university summit”. Il cui risultato è stato il
confezionamento di una dichiarazione patinata e vuota nei
contenuti per uno “sviluppo sostenibile e
responsabile ( Qui il documento ). I punti della dichiarazione, piuttosto vagamente esposti,
sembrano essere
una beffa, non solo perché in nessun modo mettono in
discussione l’insostenibilità (ambientale e umana) dell’attuale
modello economico/politico, ma perché proprio le loro
università sono state i serbatoi di pensiero in cui l’attuale
modello è stato partorito, pubblicizzato e diffuso.
Subordinando in un legame perverso la produzione culturale
all’interesse privato, parziale e miope delle aziende.
All’esterno un’onda fatta di migliaia di studenti (clienti per
i rettori) invadeva le vie della città non solo sfidando la
loro rappresentatività del mondo dell’università, ma
proclamando il loro rifiuto all’idea di pagare il prezzo di una
crisi su cui non hanno responsabilità e mettendo in discussione
in modo radicale questo modello di sviluppo. Con la
consapevolezza che la ricerca di alternative credibili passa
attraverso il rifiuto e la critica dell’attuale modello di
sviluppo e di chi lo ha creato….
Partenza da Milano, appuntamento in stazione Centrale:
Mercoledi 24 febbraio ore 07,45.
Per contatti: lastatale@libero.it
LINK:
http://www.uninversi.org/index.php/component/content/article/2-news/424-obi
http://www.uniriot.org/uniriotII/index.php/comunicati/comunicati/1274-londa-non-si-processa-dietro-quello-scudo-ceravamo-tutt