Appello per la costruzione di uno sciopero generale e generalizzato il 6 Maggio@ORE 16 AL FOA BOCCACCIO IN VIA ASPROMONTE 12 A MONZA DOMENICA 10 APRILE

A tutte le realtà di movimento, a tutti i centri sociali occupati e/o autogestiti, a tutte le realtà di lotta contro la precarietà di vita e lavorativa, a tutte le compagne e i compagni impegnati nelle battaglie sui posti di lavoro e nei territori, a tutti i collettivi studenteschi e universitari, alla Fiom Milano, ai sindacati di base, a chi si prepara ad invadere le strade di Milano il primo maggio, ai migranti in lotta per i diritti per tutti…. 

Il 6 maggio ci sarà uno sciopero generale di 4 ore indetto dalla CGIL.

Uno sciopero strappato alla CGIL, uno sciopero fuori tempo
massimo, uno sciopero che la segreteria della cgil se potesse
revocherebbe, uno sciopero che non può far paura a nessuno così com’è per ora.

A noi così come è, questo sciopero, non ci piace e non ci basta. Ma siamo inguaribili ottimisti e ci piace vedere le cose non tanto per i loro limiti quanto per le loro potenzialità possibili.
Vorremmo uno sciopero non di 4, non di 8 ma di 24 ore, un intera
giornata di sciopero. Vorremmo uno sciopero generale e generalizzato,
in cui e a cui i precari possano partecipare, dire la loro e diventare
una parte fondamentale della mobilitazione così come lo sono nella vita reale della nostra città.

Il ricatto è la parola d’ordine nel mondo del lavoro del 2011, parola
che accomuna il lavoro atipico (ma quanto atipico?? visto che è la
norma) e quello “tipico”, non c’è più differenza, non ci può essere
più divisione.

Sentiamo la necessità di provare a costruire assieme ad altri
soggetti la giornata del 6 maggio. Provarci senza fare sommatorie,
senza dover scendere a compromessi, vogliamo confrontarci e trovare
possibili sinergie e alleanze per far si che la città di Milano viva
una grande giornata di lotta contro le politiche sul lavoro, contro la
finanza globale, contro la precarizzazione della vita e
dell’esistenza, contro il governo Berlusconi, per rilanciare una
società diversa con un welfare state che permetta di uscire dalla
ricattabilità e ci consenta di vivere tutt* con dignità.

Crediamo che per fare tutto ciò non si debbano mettere da parte le proprie specificità, le proprie storie, culture e attitudini. Crediamo sia però necessario mettere da parte le proprie rigidità, idiosincrasie, settarismi, volontà di egemonia e primogeniture.

Crediamo sia possibile immaginare un lavoro che permetta di individuare pezzi di percorso comune da fare, parti di obbiettivi da perseguire assieme, pratiche di lotta da poter condividere. Non tutto, non per forza, senza costrizioni per nessuno. Crediamo sia possibile costruire un confronto largo per individuare cosa è possibile fare in quella giornata (e in preparazione ad essa) insieme e cosa è invece preferibile e auspicabile sia differenziato, armonicamente e consensulamente diversificato.

Da un pò di tempo insieme ad altri abbiamo occupato uno spazio (Zam, Zona Autonoma Milano) che crediamo possa essere disponibile per discutere e creare assieme il 6 maggio, ma siamo disponibili a fare
quest’incontro ovunque si voglia, a noi non interessa dove ci si incontra, a noi interessa farlo.
Lanciamo quest’appello, aspettiamo le vostre risposte in movimento a
corsarimilano@gmail.com

CI VEDIAMO DOMENICA 10 APRILE ALLE ORE 16.00 AL FOA BOCCACCIO OCCUPATO IN VIA ASPROMONTE 12 A MONZA

Corsari Milano

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